Il massaggio del bambino è un’esperienza di profondo contatto affettivo. Non si tratta di una semplice tecnica terapeutica, ma un modo di stare con il proprio bambino, accompagnarlo, proteggerlo e stimolare la sua crescita e il suo stato id salute.
Sempre più ricerche cliniche hanno confermato l’effetto positivo del massaggio infantile sullo sviluppo e sulla maturazione del bambino a diversi livelli, sia nelle condizioni di fisiologia che in campo patologico: [1] [2] [3] [4] [5]
- Neurologico
- Psicologico
- Cognitivo
- Motorio
- Neurovegetativo
I benefici del massaggio
Il massaggio è un mezzo per comunicare ed essere in contatto con il proprio bambino, favorisce il legame di attaccamento e rafforza la relazione genitore bambino, favorisce uno stato di benessere nel bambino e nei genitori, facilita la conoscenza delle parti del corpo sviluppando l’immagine di sé, così da far sentire il bambino sostenuto ed amato, aiuta il bambino a scaricare le tensioni provocate da situazioni nuove, stress e piccoli malesseri, dandogli sollievo.
Inoltre stimola, fortifica e regolarizza il sistema nervoso, circolatorio, respiratorio, gastro intestinale che può rivelarsi un buon sostegno nei disturbi del ritmo sonno veglia.
Come viene svolto?
Imparare il massaggio è semplice, l’insegnamento avviene in piccoli gruppi di genitori e bambini, o individualmente.
L’insegnante non massaggia mai i bambini in prima persona, ma attraverso una bambola insegna ai genitori la sequenza dei massaggi.
Quanti incontri?
Il corso si sviluppa in cinque incontri, a cadenza settimanale, della durata di circa un’ora e mezza ciascuno.
Cosa impareranno i genitori?
In ogni incontro verrà insegnata una parte della sequenza del massaggio e ci si confronterà su importanti aspetti che riguardano la relazione genitore bambino (rilassamento, contenimento, legame madre padre bambino, consolabilità, prevenzioni coliche, addormentamento, il massaggio durante la crescita, ecc.)
Bisogni speciali
Il massaggio può essere proposto e adottato anche in situazioni particolari: bambino nato prematuro, ospedalizzato, bambino con bisogni speciali, in adozione o affidamento.
[1] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28614430/
[2] https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/17518423.2018.1537317?journalCode=ipdr20
[3] https://journals.lww.com/md-journal/Fulltext/2021/02050/A_multicenter,_randomized_controlled_trial_of.12.aspx
[4] https://systematicreviewsjournal.biomedcentral.com/articles/10.1186/s13643-021-01681-x
[5] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/10979162/